giovedì 22 marzo 2012

AL MINISTRO FORNERO NON PARLAR DEL CIMITERO



Fino ad oggi non avevo pensato ai rischi che poteva correre il ministro del lavoro Fornero per il fatto di possedere un cognome che fa rima con cimitero.

Mi ero limitato a pensare alla difficile giovinezza del ministro Passera, il cui cognome è già lì bello pronto per prenderlo in giro senza neanche il bisogno di perdere tempo a cercare una rima.

Da oggi devo prendere atto che il cimitero accostato ad un nome proprio è un'istigazione all'omicidio, per cui chiunque si trovi nelle vicinanze della donna che indossa quella maglietta potrebbe essere considerato suo complice. Esattamente come Diliberto, che ha cercato in maniera patetica di dimostrare che lui quella scritta non l'aveva proprio vista.

Un politico che si dissocia da una maglietta mi mancava. Se non ha letto la scritta, vuol dire che stava guardando le tette.

Comunque, tutto 'sto casino per una rima anche scontata. Mi immagino il pandemonio che sarebbe scoppiato se su quella maglietta ci fosse stato scritto "Fornero vaffa" o "Io odio la Fornero".

Come diceva Totò :"Ma mi faccia il piacere !"

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